L'implantologia dentale dei nostri giorni corona il sogno comune dei dentisti e dei pazienti: ripristinare i denti perduti in modo pressoché analogo a quello naturale senza più ricorrere a fastidiose protesi rimovibili (cosiddette protesi mobili, conosciute come dentiere o scheletrati) e a protesi fissate ai denti vicini a quelli persi con parziale demolizione (monconizzazione) di questi ultimi ad uso di pilastri (i cosiddetti ponti), ormai considerate vecchie tecniche della odontoiatria. Oggigiorno, riusciamo quasi sempre a realizzare delle protesi fisse che possono uguagliare per funzionalità estetica e durata, i denti naturali. Secondo studi più recenti, gli impianti praticati da un implantologo esperto, possono raggiungere altissime percentuali di successo a lungo termine che raggiungono anche il 95% dopo 10 anni. Grazie alle nuove tecnologie, negli ultimi anni l'implantologia si è evoluta enormemente come per esempio quella a carico immediato: a differenza del trattamento implantoprotesico convenzionale, in cui in seguito all'inserimento dell'impianto nell'osso bisogna attendere dai 4 ai 6 mesi per l'inserimento di una protesi provvisoria, moderne filosofie permettono il posizionamento immediato della protesi provvisoria (protesi fissa entro 24-48 ore dall'intervento).
L'immediato inserimento della protesi provvisoria permette al paziente di ottenere immediatamente una funzione estetica e fonetica, senza il disagio psicologico della mancanza di uno o più denti.
Questa tecnica consente il ripristino immediato di uno o più denti con grande comfort per il paziente che può continuare a condurre la sua normale vita immediatamente dopo l'intervento, con ridottissimo disagio per la mancanza del dente naturale.
Questa filosofia elimina la scomodità delle protesi mobili e rende inutile il sacrificio di sostanza dentale sana, come avviene per esempio nel caso della sostituzione dei denti mancanti con ponti che poggiano sui denti vicini.
Con la tecnica transmucosa associata al carico immediato, il trattamento è veloce ed indolore; il dolore è limitato e può essere controllato comunque con farmaci antidolorifici. Una metodica sicura che interessa esclusivamente la parte di osso in cui viene inserito l'impianto, senza fastidi ai denti o alle gengive adiacenti.